Gli anziani sono estremamente delicati: che siano in perfetta salute o che abbiano qualche patologia, gli over 75 necessitano di un’alimentazione decisamente diversa da quella dei giovani, meno generosa nei condimenti, più attenta ai valori nutrizionali, più scarsa di calorie per via della sedentarietà, con pasti fissi, leggeri e regolari da cadenzare nell’arco della giornata.
E’ il corpo – indebolito dagli anni e dagli acciacchi – a richiedere una dieta specifica: gli organi interni e gli apparati degli anziani per funzionare al meglio necessitano, infatti, di vitamine, fibre e calcio e pochissimo sodio.
Senza considerare che i problemi ai denti, le dentiere, le protesi, gli impianti fissi comportano difficoltà di masticazione e incidono sulla varietà degli alimenti.
Ecco allora che le case di riposo si organizzano con pranzi e cene praticamente su misura. Vediamo quali sono i pasti degli ospiti delle case di riposo.
Cosa mangiano gli anziani in casa di riposo?
La regola base per l’alimentazione degli anziani è less is more: pochissimi zuccheri, pochi grassi, poche proteine complesse, in compenso però tanta frutta e verdura e almeno due litri di acqua al giorno.
I regimi nutrizionali delle case di riposo prevedono in particolare colazioni leggere con orzo e tè insieme a biscotti dietetici o integrali, pranzi con legumi e cereali senza pasta, completati con verdure fresche rigorosamente cotte, infine cene light con carni bianche o pesce azzurro.
I piatti vengono conditi con olio extravergine di oliva che idrata i tessuti o aceto balsamico, sale e spezie vengono impiegati con moderazione, così come i dolci che sono centellinati.
Servizi personalizzati in base alle esigenze: quali sono?
E’ la patologia del paziente a fare il menù: il regime dietetico è letteralmente dettato dallo stato di salute dell’anziano.
Per i pazienti con dentiere o protesi, la casa di riposo opterà per zuppe, vellutate e creme liquide che possono essere mangiate al cucchiaio e non necessitano di masticazione, con contorni leggeri e morbidi come purè di patate, puree di carote, tortini di verdure.
Stesso discorso per quegli anziani non autosufficienti che hanno bisogno di essere aiutati nei pasti. Insomma, ogni degente ha il suo menù.
Anche la
Rsa Lingottino offre diversi tipi di ristorazione ai suoi residenti: i menù settimanali o stagionali sono studiati in base alle esigenze dei pazienti, tenendo conto dei loro gusti personali, ma soprattutto dei loro bisogni nutritivi e delle loro patologie mediche.
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